lunedì 10 novembre 2008

Abominio


E' abominevole quello che succede in Nigeria nel silenzio più totale dei media e nell'indifferenza della gente!
Vi riporto l'articolo tratto dal Corriere della Sera che è sicuramente più chiaro e preciso di quanto possa essere io.

giovani donne violentate e tenute prigionierE per partorire
Nigeria: scoperta «fabbrica di bambini»
Venivano fatti nascere per essere venduti. Secondo l'Unicef il mercato è di almeno 10 minori al giorno
ENUGU (Nigeria) - La polizia ha fatto irruzione in una clinica per la maternità di Enugu, nell’est della Nigeria, per stroncare una «fabbrica di bambini». Nell'edificio, di due piani, tutto taceva durante il giorno, ma l'attività diventava febbrile durante la notte. Si trattava di una struttura dove venivano rinchiuse giovani donne (ne sono state liberate 20) e venivano dati alla luce bambini da mettere in vendita. Per le organizzazioni locali che si battono contro il traffico di essere umani, la pratica non è rara in Nigeria, il Paese che conta il più alto numero di abitanti del continente africano, pari a 140 milioni. Stando alla ricostruzione fornita dalle organizzazioni di quella che è stata definita la più vasta operazione di polizia contro una rete di trafficanti di bambini, il medico responsabile della clinica di Enugu attirava giovani donne che portavano avanti gravidanze non desiderate, proponendo loro di aiutarle ad abortire. Le adolescenti venivano invece rinchiuse fino al giorno del parto, quindi costrette a separarsi dal proprio bambino in cambio di circa 20 mila naira (135 euro). I bambini veniva poi venduti, generalmente a nigeriani, per una cifra che oscilla tra i 300 mila e i 450 mila naira (2 mila -3 mila euro).
STUPRI RIPETUTI - «Appena entrata, mi hanno fatto un’iniezione e sono svenuta - ha raccontato alla France presse una delle 20 donne liberate - quando ho ripreso conoscenza, mi sono resa conto che ero stata violentata». La ragazza, 18 anni, è stata quindi rinchiusa con altre 19 donne. Il medico l’ha violentata di nuovo il giorno dopo, una settimana prima dell’intervento della polizia. Non esistono dati precisi sulle «fabbriche dei bambini», come sono state ribattezzate dalla stampa nazionale, e sul numero di neonati destinati ogni anno alla vendita, ma secondo gli attivisti si tratta di un’attività molto diffusa, gestita da organizzazioni molto strutturate. «Pensiamo siano più grandi di quanto sappiamo», dice Ijeoma Okoronkwo, direttore regionale dell’Agenzia nazionale per il bando del traffico di esseri umani. Le strutture simili alla clinica di Enugu scoperte finora nel Paese sono almeno una decina. «Tutto questo esiste da tempo, ma noi ne siamo al corrente solo dal dicembre 2006, quando un’ong ha lanciato l’allarme e ci ha segnalato che i bambini venivano venduti e che vi erano coinvolti gli ospedali», ha aggiunto.
«VOLONTARIE» PER POVERTÀ- In alcuni casi, giovani donne molto povere ricorrono di propria volontà a questa pratica per avere denaro. Nella clinica di Enugu, «abbiamo trovato quattro donne che erano lì da tre anni, per fare figli», ha detto il responsabile locale per la sicurezza, Desmond Agu. Secondo la polizia, il medico «invitava» giovani uomini «per ingravidare le ragazze». In alcuni casi, i bambini vengono dati alla luce per avere più manodopera o farli prostituire. Nella società nigeriana la sterilità di una donna sposata è un fardello. «Nella società Igbo (etnia del sud-est), il prezzo da pagare quando non si hanno bambini è alto», evidenzia Peter Egbigbo, psicologo clinico, ma la gente «è pronta a pagare non importa quale somma per un bambino», di cui poi nascondono a tutti l’origine. «Molta gente non sa neppure che quel che fa è contro la legge - sottolinea Okoronkwo, dell’agenzia nazionale - credono si tratti di una adozione». Secondo l’Unicef, sono almeno dieci i bambini che vengono venduti ogni giorno in Nigeria.

E' una cosa tristissima, e la cosa più triste è che la notizia esce adesso, mentre dubito fortemente che questi episodi siano novità assolute, e mi rende ancora più triste il fatto che nessuno, nessuno dei GRANDI come si definiscano, abbia espresso una parola di solidarietà, abbia detto il suo parere (quello del Paese più che altro), abbia espresso il desiderio di intervenire, di aiutare queste persone... Ma la Questione Africa non è una cosa di oggi... E' una cosa di SEMPRE una vergogna che ci portiamo avanti da secoli! Perchè l'ONU si sta trovando nelle condizioni di dover implorare l'aiuto di qualcuno, che tra l'altro neanche risponde? Perchè questa gente soffre in questo modo disumano? Dov'è la democrazia Americana? Perchè in Iraq bisogna esportare democrazia e in Nigeria si guardano le donne stuprate alle quali vengono tolti i bambini per traffici illegali di minori e di organi? Ma non è solo la Nigeria... Il Congo, la Somalia, l'Uganda e così via (Corriere) (Messaggero)! Nessuno parla, nessuno interviene, l'importante sembra solo salvare le banche e le tasche dei milionari dalla recessione e dalla crisi economica! Dicono che in questi Paesi ci sia gente che vive con meno di un Dollaro al giorno! Un dollaro...??? Non sanno manco cos'è un dollaro questi.... Pensano che la democrazia vada esportata dove c'è carta verde che circola.... VERGOGNA!!!!!!!!!!! Carla Bruni si vergogna di essere italiana perchè Berlusconi dice che Obama è abbronzato, io mi vergogno di essere un essere umano a vedere i miei fratelli in quelle condizioni!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, ti pregherei di venire nel mio blog affinchè tu possa leggere quello che l'attuale governo vuole fare con chi gestisce un blog, affinchè, nel caso fossi d'accordo, tu possa firmare la petizione on line per non far approvare questo scellerato decreto legge. Grazie. Buona giornata. Francesco

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

Perche non:)