martedì 25 giugno 2013

F-35? Per fare cosa? No grazie

Articolo 11 della Costituzione Italiana: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."

Se io penso ad un aereo da guerra (a dei caccia più che altro) penso ad un bombardamento e se penso ad un bombardamento penso a una strage, a dei morti, a delle persone che malvage o giuste (sta a noi deciderlo?) lasciano dei cari, a costruzioni distrutte, a dolore, a devastazione!!!
E se penso a tutto questo rabbrividisco e sto male!
Il mio paese sta pensando di acquistare per circa 12.5 miliardi di € dei caccia F-35 (non entro qui nel merito di costi, tempi e bilanci) e se li acquista sarà, temo, per usarli e se li usa lo fa per cosa???

A cosa serve nel 2013 un caccia bombardiere?? Serve a bombardare? Serve a fare delle ricognizioni militari? Serve a fare delle esercitazioni??
E tutto questo per cosa? A chi dobbiamo combattere? Chi dobbiamo bombardare? Su quale suolo dobbiamo fare ricognizione stando invisibili ai radar? Dobbiamo esercitarci per cosa? Chi ci vorrà attaccare?

Tutte queste domande, se penso all'acquisto di questi aerei non trovano risposte, vedo solo dei MILIARDI di € che vanno via e vanno via mentre alla scuola negli ultimi anni son stati tagliati 8 miliardi, mentre la sanità è in rosso, mentre il sud Italia ha delle ferrovie che funzionavano meglio le ferrovie inglesi dell'800, mentre gli edifici pubblici crollano, mentre la gente ha fame...

Perchè dobbiamo comprare dei caccia bombardieri? Per sostituire i vecchi dicono alcuni, per sostenere la Finmeccanica (che partecipa al programma solo per una parte) che perde sempre più mercato, per dare lavoro a chi quegli aerei li costruisce...

Ma siamo sicuri che ad oggi, mentre costruiamo gli Stati Uniti d'Europa in un modello di pace che dovrebbe durare in eterno, mentre persino Obama propone la riduzione ad un terzo degli armamenti atomici (è un primo passo verso una direzione di pace?), mentre cresciamo attorniati da guerre che vorremmo vedere estinguersi, mentre vediamo la gente soffrire in un mondo che cerca di diventare sempre più unito, mentre ci uniamo alle proteste di Turchia, Brasile e Medio Oriente contro i sopprusi, mentre manifestiamo contro le guerre, mentre nella nostra costituzione si dice che l'Italia ripudia la guerra e si impegna con ogni sforzo a trovare soluzioni diplomatiche per evitarla, abbiamo bisogno di nuovi aerei da guerra???

Se io fossi un alto dirigente che potesse decidere di queste cose, non solo voterei contro e rinuncerei al programma d'acquisto di questi mezzi di morte, ma dismetterei qualsiasi mezzo militare che possa recare offesa e possa recare morte!!! Non dico di far chiudere le fabbriche di armi, le forze dell'ordine devono essere armate, mezzi di difesa è bene che ci siano (ma che siano di difesa, i caccia bombarideri non mi sembrano di difesa), ma farei di tutto per costruire un mondo senza guerre, farei di tutto per educare i giovani contro la guerra, farei di tutto perchè tra uomini si smetta di ucciderci in stragi di civili innocenti!!!

Sono un visionario, è vero, ma se da qualche parte non si inizia non arriveremo mai neanche a un primo passo primordiale!!!
Abbiamo ben altre esigenze adesso, i soldi servono per altro!!! E chi lavora in quel settore (costruzione e piloti etc...)? Perchè, chi lavorava a costruire spade e rullini per macchine fotografiche o velieri non s'è trovato altro da fare al passo con i tempi?? Vogliamo un mondo civile che fa del progresso la sua bandiera? Allora scolliamoci dai vecchi paradossi e dalle vecchie visioni non solo su certi temi!!!


Teneteveli gli F-35... Tenetevi gli aerei e la visione di un mondo che senza eserciti pensa di non poter vivere!!!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Caro Enrico, questa è solo l'ennesima cartina al tornasole del fatto che alla nostra classe politica interessano interessi diversi da quelli leciti, ossia i nostri, per curare i quali sono stati eletti (ma, in realtà, non proprio eletti...).
Con amarezza.
Roberto

Unknown ha detto...

Se si avesse lungimiranza questi dubbi non verrebbero neanche!!
Ma si sa, la via comune non è la lungimiranza ma le prossime elezioni!